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Tifosi dell’Altamura creano disordini a Monopoli: emessi 7 DASPO

Divieti da 2 a 3 anni per supporter tra i 19 e i 55 anni: tra loro anche un recidivo per l’uso di esplosivi

Sono sette i provvedimenti di DASPO emessi dal Questore di Bari nei confronti di altrettanti tifosi dell’Altamura Calcio, a seguito degli scontri e delle intemperanze avvenuti lo scorso 16 febbraio allo stadio "Veneziani" di Monopoli, durante il match contro l’Altamura valido per il girone C del campionato di Lega Pro.

Le misure, notificate nei giorni scorsi, arrivano al termine di una dettagliata attività di indagine condotta dalla Polizia di Stato. I destinatari sono tutti residenti nella città di Altamura e hanno un’età compresa tra i 19 e i 55 anni. Uno di loro risulta già in passato indagato per l’accensione di materiale esplodente nei pressi di un impianto sportivo.

Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, durante la partita diversi supporter altamurani appartenenti ai gruppi organizzati si sarebbero resi protagonisti di azioni violente sia all’esterno che all’interno dello stadio. Alcuni hanno acceso e fatto esplodere petardi e fumogeni, mentre altri si sono arrampicati sulle vetrate divisorie per provocare i tifosi locali e tentare uno scontro diretto. Non è mancato il tentativo, da parte di alcuni, di oscurare le telecamere di videosorveglianza dell’impianto.

I provvedimenti di DASPO, della durata variabile tra i due e i tre anni, vietano ai soggetti coinvolti l’accesso a tutti i luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive, in tutto il territorio nazionale, anche in assenza di prescrizioni accessorie.

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