l'evento
Vignaioli in Masseria, a Monopoli due giorni di vino e musica tra ulivi secolari e antichi frantoi
Oltre 30 cantine artigianali provenienti da tutta Italia e da diversi Paesi del mondo si danno appuntamento a Masseria Spina
BARI - Il 29 e 30 giugno 2025 torna a Monopoli Vignaioli in Masseria, la grande festa dedicata al vino artigianale giunta alla sua quinta edizione. Ad ospitarla e organizzarla è, ancora una volta, la Masseria Spina di Monopoli, dove tra ulivi secolari, insediamenti rupestri e antichi frantoi, oltre 30 cantine artigianali provenienti da tutta Italia e da diversi Paesi del mondo si danno appuntamento per un evento che vuole essere un’esperienza immersiva nel cuore della Puglia rurale.
A raccontare i segreti e i trucchi del vino biologico sono Davide Longano e Alie Dijskra, i sommelier di Masseria Spina (oltre a Sara D'Errico e Nori Meo Evoli, rispettivamente responsabile eventi e proprietaria della Masseria). E lo fanno negli appuntamenti di “Vignaioli in tour”, un prequel itinerante che ha avuto inizio a Bari, più precisamente nel ristorante U’Kor. Rispondono alle domande, raccontano la bellezza di un prodotto di nicchia ma che fa del romanticismo della sua produzione il suo marchio di fabbrica. Un processo lento, che può raggiungere un massimo di 50mila bottiglie di vino all'anno. Forse è proprio quella lentezza che ha convinto Alie, ormai cinque anni fa, in pieno Covid, a lasciare l'Olanda per venire a vivere in Puglia, e dedicarsi al suo lavoro in un luogo fermo nel tempo.
Per due giorni insomma, il pubblico potrà degustare centinaia di etichette di vini naturali, incontrare direttamente i vignaioli, passeggiare nel parco rurale nella “piana degli ulivi secolari” pugliesi e scoprire la storia di un territorio millenario con i suoi luoghi, i colori, i sapori, le tradizioni e le consuetudini della civiltà contadina locale. Vignaioli in Masseria non è solo una festa, è un’occasione unica per avvicinarsi alla filosofia del vino naturale, fatta di rispetto per la terra, processi produttivi sostenibili e una relazione diretta tra chi il vino lo fa e chi lo beve.
In programma degustazioni illimitate, tour storici guidati, esposizioni artistiche, performance dal vivo, DJ set e un American bar sotto le stelle. Tutto immerso nell’atmosfera autentica e vibrante della storica masseria, circondata da uliveti secolari, insediamenti rupestri e antichi frantoi.
«Abbiamo deciso di ospitare e organizzare Vignaioli in Masseria perché crediamo profondamente nel valore del vino naturale come espressione pura del territorio e della cultura contadina – spiega Marco D’Errico gestore della Masseria Spina e ideatore dell’evento –. Non si tratta solo di bere buon vino, ma di riscoprire un rapporto più autentico con la terra, con chi la coltiva e con un modo di fare agricoltura che mette al centro l’uomo e la natura. Questo evento nasce per creare connessioni vere, per raccontare storie e per dare voce a chi lavora ogni giorno in vigna con passione e consapevolezza».