Codice della strada
Multe per il grattino scaduto: a Bari l'ipotesi di mezz’ora di tolleranza
Lunedì il tema delle soste e regolamenti sarà discusso in commissione trasparenza
BARI - La tolleranza ci sarà, seppur minima. Ma niente sconti a furbetti e smemorati del grattino. Anche Bari si adegua alle nuove sanzioni legate alla sosta a pagamento sulle strisce blu e introdotte dal nuovo Codice della Strada. Un tema che da giorni tiene banco tra le stanze dei consiglieri comunali, alcuni dei quali vogliono saperne di più su eventuali soglie temporali di tolleranza, magari anche di 30 minuti e con la previsione di pagare piccoli balzelli aggiuntivi evitando così la multa, per gli automobilisti che vengono pizzicati con il grattino scaduto.
Lunedì non a caso se ne parlerà in commissione Trasparenza con la convocazione in audizione del comandante della Polizia Locale Michele Palumbo e l’assessora di riferimento Carla Palone. Le variazioni decise dal Governo vanno nella direzione di premiare chi paga la sosta, anche tollerando un lieve ritardo, e viceversa di dissuadere e punire chi occupa senza pagare gli stalli regolati dalle tariffe.
La sanzione per il mancato pagamento del grattino (se non c’è né il formato cartaceo né digitale) resta di 42 euro ma viene maggiorata di un importo pari al pagamento della sosta di un’intera giornata. Per il biglietto scaduto non vale più la regola dei 15 minuti concessi se l’automobilista ha pagato almeno un’ora con voucher o parcometro, ma viene applicata una nuova regolamentazione. Fino al 10% del tempo per cui si è pagato si è in tolleranza e non si riceve la sanzione (ad esempio l’automobilista ha pagato 1 euro di sosta per 60 minuti, la tolleranza che gli viene concessa è di 6 minuti dalla scadenza del grattino). Se invece il biglietto è scaduto da un tempo superiore al 10% e fino al 50% del tempo per cui si è pagato, la sanzione sarà di 21 euro maggiorata di un importo pari al pagamento della sosta di un’intera giornata. Nei casi infine del grattino scaduto da un tempo superiore al 50% del tempo per cui si è pagato la sanzione sarà di 42 euro maggiorata di un importo pari al pagamento della sosta di un’intera giornata.
In sostanza un ginepraio di casi sui quali i consiglieri comunali chiederanno delucidazioni, non escludendo altre richieste di informazioni sull’orientamento dell’amministrazione comunale per una delle riforme, tra le tante, introdotte dal nuovo Codice della Strada sulla collocazione e conformazione delle piste ciclabili e sui controlli agli automobilisti.
Ma quello della sosta è sicuramente il tema forte per una città ormai sottoposta alla dura legge del grattino e all’impossibilità di trovare posti auto. Nei mesi scorsi l’amministrazione Leccese non ha infatti escluso di estendere il pagamento del grattino nelle Zsr sino alle ore 24 (oggi il termine è alle 20 e 30) e nei giorni festivi. Un sistema che secondo gli obiettivi di Palazzo di Città garantirebbe una maggiore rotazione di auto nei parcheggi, specie in quelli delle zone della movida, e stanerebbe il fenomeno dei parcheggiatori abusivi.