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Bari, traffico sempre in tilt in via Capruzzi: la rotatoria alimenta rabbia e polemiche
Quasi pronto il nuovo terminal bus, ma il rondò continua a congestionare la mobilità
BARI - Da un lato il nuovo volto della stazione di Bari Centrale sta per mostrarsi e diventare sempre più hub intermodale della mobilità. Dall’altro, una rotatoria (parte integrante del progetto complessivo), che proprio non piace sia ai residenti, sia all’utenza puntualmente bloccata in un traffico congestionatissimo.
Il rondò di via Capruzzi (all’altezza dell’incrocio con via Giulio Petroni) continua a creare problemi di viabilità. «Comparso» la scorsa estate nell’ambito dei lavori per il nuovo terminal bus della stazione, da subito ha mostrato difficoltà nella gestione del flusso delle auto. In realtà, si pensava che la situazione fosse amplificata dalle transenne disposte su un paio di isolati nella zona. Ma, ad opere ormai ultimate con l’area pressoché sgomberata da ostacoli, la situazione non offre cenni di risoluzione. Anzi: complice una giornata particolare tra la pioggia insistente, lo sciopero generale e l’arrivo nel capoluogo delle premier Giorgia Meloni, ieri l’estramurale era completamente bloccata. Code interminabili si sono registrate, infatti, fino a tarda sera, con le auto in netta difficoltà al passaggio proprio davanti al rondò.
Segnalazioni dai ciclisti e lamentele dai residenti Il rondò non sembra «amico» in particolare della mobilità a due ruote. La segnaletica per le biciclette non convince né per chiarezza, né per visibilità. Nel dettaglio, il «tondo» appare anche privo di corona ciclabile, i bracci del rondò non si configurano sicuri per le bici e motorini di piccola cilindrata, così come gli accessi al Terminal conferiscono la netta sensazione di pericolo nelle intersezioni in ingresso e in uscita. I ciclisti, in particolare, corrono notevoli rischi di essere investititi in un'area che teoricamente dovrebbe a rapida percorrenza. Scontenti anche i residenti che, già sul piede di guerra per le numerose segnalazioni del degrado che attanaglia la strada (preda di incuria e bivacchi), ora lamentano i forti rumori dei clacson ad ogni ora, senza contare i tamponamenti tra le auto che negli ultimi mesi si sono moltiplicati.
Su il sipario sul terminal bus La rotatoria «della discordia» suona come una nota stonata in un contesto di generale riqualificazione dell’area. Dopo l’apertura del nuovo fronte di stazione e l’ammodernamento dei sottopassi, infatti, entro fine anno vedrà la luce il nuovo terminal bus, nonché di una velostazione all’interno della stazione, raggiungibile anche dal binario 10 proprio di via Capruzzi. Gli interventi di Grandi Stazioni Rail stanno procedendo (per un investimento complessivo di quasi sette milioni di euro, cofinanziati dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti) all’abbattimento di alcuni edifici non più funzionali all’esercizio ferroviario all’interno dell’area di cantiere che sorge tra il sottopasso di via Quintino Sella e via Lembo. Al loro posto, stanno sorgendo diciotto nuovi stalli per i bus extraurbani, nonché spazi destinati al servizio viaggiatori come bar, biglietteria e bagni. Il nuovo terminal bus si estende per circa un ettaro ed è collegato alla stazione dal marciapiede esistente che è stato opportunamente allargato e coperto con una pensilina. Un progetto ad ampio respiro che, però, dovrà ancora essere limato in qualche criticità.