Il caso

Agguato in pieno centro a Bitonto, 39enne ferito in casa da un commando di 5 persone. LE FOTO

Loredana Schiraldi

L’uomo era ai domiciliari. I cinque aggressori si sarebbero invece dileguati per le vie del centro cittadino

BITONTO - Era in casa, dove è costretto agli arresti domiciliari, quando sarebbe stato raggiunto da un commando di cinque persone incappucciate, che, dopo essersi introdotte nel condominio, avrebbero sfondato la porta della sua abitazione per aprire il fuoco contro di lui.
Agguato questa sera a Bitonto. Vittima un 39enne, rimasto solo ferito

L'episodio sarebbe avvenuto poco dopo le 19.30 nella centralissima via Repubblica.
L'uomo sarebbe stato raggiunto dai colpi di pistola solo ad una spalla, ma sarebbe riuscito a uscire dalla propria abitazione sulle proprie gambe, venendo poi trasportato d'urgenza all'ospedale San Paolo di Bari dall'ambulanza del 118 giunta sul posto.

I cinque aggressori si sarebbero invece dileguati per le vie del centro cittadino.
In corso le indagini per cercare di risalire alla loro identità.
La polizia scientifica ha effettuato i primi rilievi sulla scena del crimine.

Gli investigatori del commissariato di Bitonto stanno inoltre procedendo all’analisi delle immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza della zona e delle numerose attività commerciali situate nei pressi del luogo dell'agguato, nel tentativo di ricostruire con esattezza la dinamica dell'accaduto e individuare i colpevoli.

LE DICHIARAZIONI DEL SINDACO RICCI

Sgomento e rabbia da parte del sindaco di Bitonto, Francesco Paolo Ricci: "Quello che è accaduto questa sera ci lascia senza parole. Nonostante la presenza di diverse pattuglie della Polizia di Stato e di un posto di blocco della Polizia locale, un commando è entrato nella casa di un pregiudicato in via Repubblica e ha esploso alcuni colpi d'arma da fuoco.

Quello che mi chiedo è: non vi vergognate? Lasciate la nostra città in pace. Abbassate le armi e non distruggete ciò che le persone per bene di questa comunita, ogni giorno, con abnegazione e sacrifici, costruiscono. Le forze dell'ordine stanno facendo le loro indagini, ma sappiate che incontrerete ogni giorno, fino alla vostra cattura, il nostro sguardo di disprezzo.

Non mi stancherò mai di ripeterlo: questa non è la Bitonto che vogliamo. Ed è per questo motivo che non abbiamo alcuna intenzione di fermarci: dopo aver scritto direttamente al ministro Piantedosi, senza aver ricevuto ad oggi alcun riscontro, continueremo a chiedere un deciso e costante intervento da parte del Governo".

 

 

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