Il caso
Altamura, assalto al bancomat: secondo episodio in 20 giorni
Esplosa cassa continua Bnl in via Mastrangelo
ALTAMURA - A distanza di 20 giorni doppio assalto ai bancomat della città. L’ultimo nella notte tra venerdì e sabato, il precedente tra sabato 20 e domenica 21 luglio. entrambe le incursioni potrebbero essere state registrate dagli impianti di video sorveglianza e le forze dell’ordine avrebbero in corso un’articolata attività investigativa che potrebbe dare un volto ai banditi. A luglio il primo devastante attacco allo sportello automatico, che procurò una grave esplosione presso il “prelievo immediato” di Unicredit di via Bari ad Altamura.
La scorsa notte è saltato il bancomat della sede Bnl-Bnp a via Mastrangelo. In entrambe le circostanze il forte boato si è sentito a notevole distanza svegliando di soprassalto chi dormiva. Alcuni testimoni avrebbero visto i malviventi con il volto coperto salire a bordo di un’autovettura che ha fatto perdere velocemente le proprie tracce. In entrambi gli assalti i banditi avrebbero utilizzato la, oramai collaudata tecnica della “marmotta”. Una forte carica di esplosivo, probabilmente confezionata dopo alcuni esperimenti nei giorni precedenti provando la quantità in qualche capannone abbandonato, dal “consueto” personale “specializzato”. Utilizzato un innesco sistemato nella parte posteriore del bancomat. Bancomat disintegrati, con i banditi che si sono impadroniti delle somme di denaro.
Tornando all’ultima incursione, l’assalto è avvenuto all’alba di sabato mattina. Poco dopo sul posto, scattato l’allarme, è sopraggiunta una “gazzella” dell’Aliquota Radiomobile del locale Comando dei Carabinieri. Predisposti posti blocco, ma dei malfattori pare che si fosse persa, già, ogni traccia. Ma Vitantonio Petronella, sindaco di Altamura, ieri pomeriggio si è mostrato fiducioso: «La situazione è sotto controllo. Nonostante il duplice assalto criminale. Noi stiamo monitorando la situazione. L’ordine pubblico sta lavorando, oramai, da tempo con il coordinamento della Prefettura che sta fornendo una serie di disposizioni in merito. Siamo sul punto di raggiungere il limite massimo della copertura degli organici. Le indagini sono in corso».