Il caso
Bari, giornalista insultata sui social dopo trasmissione tv: «Perché le donne parlano di calcio?»
«Stai zitta - e ancora - vai a lavare i piatti», sono solo alcune delle offese denunciate da Maria Stefania Di Michele, giornalista di Telesveva, attaccata dopo alcune osservazioni sulla situazione del Bari calcio
BARI - Stanno facendo il giro del web gli insulti sessisti lanciati sui social nei confronti della giornalista barese Maria Stefania Di Michele, cronista sportiva impegnata con la televisione regionale pugliese Telesveva, che avrebbe "osato" commentare la situazione del Bari calcio.
Poco dopo la diretta del programma del lunedì «Chiacchiere da Bari» condotto da Luca Guerra e di cui la giornalista è abitualmente ospite, sulla pagina Instagram «Seguaci della Bari» è stato postato un video in cui la giornalista analizza la difficile stagione che sta vivendo la squadra. Da qui hanno iniziato a piovere una serie di offese e commenti da parte di tifosi nei confronti della Di Michele.
«Signora, tornatene nelle fogne e non lucrare sulla nostra passione. Adesso pure le pulci hanno la tosse». E a seguire un lungo elenco di offese, più o meno ripetibili. «Vai a lavare i piatti tu tu e De Laurentiis», scrivono alcuni. «Stai zitta», commentano altri aggiungendo la fatidica domanda: «Perché le donne parlano di calcio?».
Offese che la Di Michele ha deciso di denunciare sui social con un lungo post: «Sono solo alcuni dei commenti ricevuti solo per aver detto che la piazza biancorossa (compresi noi giornalisti, e l’ho detto, non lo sto scrivendo solo qui) ha una dose di responsabilità -ha scritto la giornalista sui social -. Avremmo dovuto aprire gli occhi molto tempo fa e la tifoseria organizzata, che giustamente ha contestato una società ai limiti della vergogna, avrebbe dovuto accorgersi di quello che succedeva in campo molto tempo fa». Di Michele conclude: «Questi “uomini” che commentano in questo modo mi fanno solo tanta tenerezza. Mi auguro cresciate meglio di come siete voi le vostre figlie!».