La festa patronale
A Bari un corteo rivolto «Verso l’alto»: San Nicola vola tra angeli e acrobati
L'appuntamento di maggio: l’evento della rievocazione dell’arrivo a Bari delle ossa del vescovo di Myra. Gara aggiudicata all’«ati» Doc Servizi, Pooya e Password per 81mila euro
BARI - Per cielo e per terra con un’unica destinazione: volgere lo sguardo «verso l’alto». Superando le differenze, i dolori, le guerre per proiettarsi verso un futuro migliore fatto di grandi slanci, di speranze e di ideali più alti e nobili. Sarà questo il filo conduttore del prossimo corteo storico di San Nicola, la rievocazione dell’arrivo a Bari delle ossa del vescovo di Myra e che di fatto apre la tradizionale tre giorni di festa patronale.
A confezionare questo attesissimo momento – quando migliaia di baresi, e non solo, la sera del 7 maggio affollano il lungomare e il centralissimo corso Vittorio Emanuele dando via alla sagra nicolaiana di maggio – sarà l’Ati Doc Servizi, Pooya srl e Password srl aggiudicataria della gara per poco più di 81mila euro. E «Verso l’alto» non è solo una destinazione auspicabile ma il titolo del progetto vincitore che, in linea con la tradizione e con il sentimento dei fedeli, intende dare risalto all’idea di speranza trasmessa da San Nicola attraverso la sua storia, la sua narrazione e la sua protezione per gli ultimi e gli indifesi. Sarà insomma un corteo – con la direzione artistica affidata al regista, autore e performer barese Raffaello Fusaro, con alle spalle numerose e prestigiose produzioni – basato soprattutto sulla rappresentazione, in forma valoriale e di azione scenica, del concetto di «altezza» espresso nelle gesta del Santo patrono di Bari.
E anche per questa edizione 2024 confermato lo spettacolo di danza aerea: la preparazione del corteo dovrà infatti dialogare e interagire con la compagnia Res Extensa della direttrice artistica e danzatrice Elisa Barucchieri, già conosciuta a Bari per altre performance realizzate durante la festa nicolaiana delle passate edizioni. E che hanno riscosso il gradimento del pubblico dando nuovi elementi più moderni e più dinamici a un corteo, meglio conosciuto dai baresi come «la caravella», che non ha perso la sua identità storica.
Ora si passerà alla fase operativa che porta verso l’inizio della festa: l’aggiudicatario dovrà indicativamente svolgere tra il 20 aprile e il 10 maggio tutte le attività preparatorie (tra cui il cast dei figuranti) e successive al corteo, prevedendo anche un piano di comunicazione dell’evento tramite video e pagine social e il coinvolgimento con singoli spettacoli di tutti i cinque Municipi. La festa infatti approderà in diversi quartieri periferici con mini-esibizioni per coinvolgere i residenti e, come ormai accade da diverse edizioni, inizierà di fatto dal 6 maggio.
Una vigilia nicolaiana con il corteo dei marinai, composto da attori e figuranti, che partendo dal molo San Nicola attraverserà i vicoli del borgo antico per annunciare agli abitanti della città l’appuntamento con il Corteo Storico nel giorno successivo. Saranno quindi coinvolti i residenti e i commercianti anche con scenografie e postazioni che rimandano all’epoca medievale attraverso l’allestimento decorativo di balconi e corti, la presenza di figuranti, cantastorie, saltimbanchi e banditori.
Insomma, un antipasto del giorno di festa. Martedì 7 maggio partenza alle 20 e 30 della Caravella dal Castello Svevo con destinazione finale la Basilica. Un serpentone che tra centinaia di figuranti (di ogni età) si snoderà tra via San Francesco D’Assisi, corso Vittorio Emanuele e il lungomare Imperatore Augusto, con in testa il quadro del santo patrono, l’icona che per tradizione deve arrivare dal mare a bordo di un motopeschereccio partito da Baia San Giorgio. Solo con questo rito il corteo può avere il suo inizio.