La curiosità
In cambio dei voti promessa pure una bombola del gas
In un messaggio audio un’indagata riferisce all’arrestato Nicola Lella «le pretese di un aderente al patto»: «La signora è venuta di nuovo e ha detto: ho tutti gli amici di mio figlio, faccio venire mio figlio per il rappresentante di lista, però voglio la bombola del gas»
BARI - Una bombola del gas in cambio della preferenza sulla scheda elettorale. Emerge anche questo dagli atti dell’inchiesta. In un messaggio audio un’indagata riferisce all’arrestato Nicola Lella «le pretese di un aderente al patto»: «La signora è venuta di nuovo e ha detto: ho tutti gli amici di mio figlio, faccio venire mio figlio per il rappresentante di lista, però voglio la bombola del gas» a cui segue un secondo messaggio in cui aggiunge “Ha dieci figli”». Lella era assessore alla Legalità di Grumo di Puglia.