BARI - Il prefetto di Bari, Francesco Russo, ha nominato la commissione di accesso prevista dalla legge per valutare la possibilità di proporre al ministero degli Interni lo scioglimento per infiltrazioni mafiose del Comune di Bari. Ne ha dato notizia con un post su Facebook il sindaco Antonio Decaro in cui annuncia un vero e proprio atto di guerra contro la città.
In relazione al provvedimento di accesso ispettivo nei confronti del Comune di Bari, di cui ha dato notizia il Sindaco Decaro, il Ministero dell’Interno precisa con una nota che lo stesso si è reso necessario in esito ad un primo monitoraggio disposto dal Viminale circa i fatti emersi a seguito dell’indagine giudiziaria che ha portato a più di 100 arresti nel capoluogo pugliese e alla nomina, da parte del Tribunale, ai sensi dell’art. 34 del codice antimafia, di un amministratore giudiziario per l’azienda Mobilità e Trasporti Bari spa, interamente partecipata dallo stesso Comune.
Il Viminale precisa inoltre - si legge nella nota- che l’accesso ispettivo, disposto ai sensi di specifiche previsioni di legge, a Bari come in altri diversi enti locali per analoghe circostanze, non è pregiudizialmente finalizzato allo scioglimento del Comune bensì ad un’approfondita verifica dell’attività amministrativa, anche a tutela degli stessi amministratori locali che potranno offrire, in quella sede, ogni utile elemento di valutazione.