
Nel mirino finisce l'atavico problema dei parcheggi nell'area del nosocomio, utilizzata da tutti. «Non la pagherò, io lavoro lì»
Domenica 10 Dicembre 2023, 19:45
11 Dicembre 2023, 18:12
BARI - Esce dall'ospedale San Paolo, dove presta servizio come medico anestetista, e dopo 11 ore di lavoro si ritrova una contravvenzione per un divieto di sosta che a suo avviso non c'è.
Lo sfogo del medico, postato sui social, mette in luce l'atavico problema dei parcheggi al San Paolo di Bari. Ed è lo stesso professionista che lo esplicita. «Oggi ho lavorato dalle 07,30 alle 20,15 - esordisce il medico - con volontà e profitto, facendo qualche ora di straordinario per venire incontro alle richieste dell’Azienda; mi pagano due lire ma fanno sempre comodo; l’anestesista vive di stipendio. Ho lasciato sereno l’Ospedale, raggiungo l’auto parcheggiata all’interno e trovo la contravvenzione; oggi ho lavorato ore in più, sottraendole alla mia famiglia, per versarle domani nelle casse del comune, e… sì sono arrabbiato».
«La vettura era parcheggiata bene - sottolinea l'anestesista - non c’è segnalazione di divieto, non ostacolava la viabilità, non era su un posto riservato ai portatori di Handicap e allora io mi chiedo…perché? a te Ausiliario del traffico, che hai visto sicuramente la croce sulla mia vettura, voglio dire: io faccio l’Anestesista… l’anestesia te la farò al meglio perché sono un professionista ma prima mi dovrai ascoltare, dovrai ascoltare le cose che ho da dirti».
Il problema del parcheggio in Ospedale San Paolo è atavico; e sembra non interessare ad alcuno. Ogni santa mattina anche se arrivi alle 7,30, ogni pomeriggio anche se arrivi alle 13,00 il posto non lo trovi! Continui a girare , girare, girare ma nulla; tutti i posti sono occupati; il parcheggio viene utilizzato anche come autosilo dai residenti nei dintorni e i dipendenti non sanno dove parcheggiare; si fa tardi, devi parcheggiare; la sala operatoria non parte senza di te; ti arrangi come puoi, la parcheggi dove non dia fastidio; oppure devi andare al parcheggio della stazione ma anche li è pieno; allora nel grande parcheggio alle spalle dell’ospedale ma li sei tenuto a dare la tangente (minimo 1 euro, ogni giorno!!) al teppista di turno la cui presenza con tanto di sediolina al seguito è tollerata da chi comanda».
La misura è colma per lui. «Io questa multa non la pago - spiega - la contesterò, perché non è la prima e non sarà l’ultima, perché io lavoro al San Paolo e tutti dovete ricordare che l’ospedale vive grazie ai medici che ci lavorano».