Nel Barese

Gravina, il papà di Ciccio e Tore chiede di riaprire le indagini: «Troppi punti oscuri»

Scomparsi nel giugno 2006 e ritrovati morti un anno e mezzo dopo in una cisterna di una masseria nel centro della città

GRAVINA IN PUGLIA - Ciccio e Tore Pappalardi: la sorte dei due fratellini scomparsi da Gravina in Puglia nel giugno 2006 e ritrovati morti un anno e mezzo dopo in una cisterna di una masseria nel centro della città, ha tenuto col fiato sospeso tutta l'Italia. A 17 anni dalla tragedia, il papà dei due bambini, Filippo, chiede formalmente di riaprire le indagini. Altre richieste erano già state poste ma respinte dalla Cassazione, e oggi il papà chiede chiarezza su eventuali responsabilità da parte di terzi. Secondo lui ci sarebbero lacune delle indagini e chiede assoluta giustizia. 

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