La storia
Terremoto in Turchia, parla la pugliese Chiara: «Sono viva. Sono stata fortunata»
La volontaria Chiara Valenzano a Gaziantep per un tirocinio post laurea chiede aiuti alla Puglia. La risposta dal suo paese, Rutigliano
RUTIGLIANO (Bari) - «Ciao a tutto, vi scrivo da Antalya, dove sono riuscita a mettermi al sicuro dopo aver passato la nottata di domenica e lunedì a Gaziantep facendo i conti con i primi effetti del terremoto. Sono stata fortunata». Inizia così il messaggio che ha rassicurato i suoi familiari e i suoi amici, postato sui suoi profili social da Chiara Valenzano, 25enne di Rutigliano, che operava da volontaria a Gaziantep, nel sud della Turchia, epicentro del disastroso terremoto che ha devastato una vasta area tra la Turchia e la Siria.
Laureata a Torino in Scienze internazionali, Valenzano è in Turchia per un tirocinio post-laurea nell’ambito del programma Erasmus, lavorando per «Amal for Education», organizzazione di volontariato internazionale che sostiene l’istruzione scolastica nelle zone del pianeta dove essa risulta carente. Salvatasi dal terremoto, la giovane rutiglianese si è messa subito a disposizione per fornire il proprio aiuto alla popolazione locale, pur in un contesto assai difficile.
«A Gaziantep e dintorni continuano le scosse e la sensazione di pericolo - informa preoccupata Chiara -: continua il freddo, la ricerca di un posto sicuro, la ricerca di cibo, ci sono problemi di approvvigionamenti e di accesso all’acqua e al gas. Il terremoto ha interessato significativamente anche il nord della Siria, zona già straziata da più di un decennio di conflitto e dalla quale provengono molti dei rifugiati siriani presenti a Gaziantep». Il centro in cui la studentessa svolgeva il tirocinio, ubicato in un quartiere periferico abitato da molte famiglie con diverse fragilità, sta provvedendo a distribuire pasti caldi e coperte, «ma l’area è molto estesa - rende noto Chiara - e le persone colpite dal disastro sono tantissime: c’è bisogno di tutto l’aiuto possibile per gli sfollati e per chi non può tornare a casa». Dalla Turchia, Valenzano lancia un appello a inviare donazioni al centro in cui svolgeva il tirocinio, tramite un bonifico bancario intestato a: Amal for Education, Iban IT40Q0200805319000103223565, con causale «Emergenza Gaziantep».
Il suo appello è stato fatto proprio anche dall’amministrazione comunale di Rutigliano: «Chiara ha visto con i propri occhi la disperazione che ha colpito la Siria e la Turchia, lei è stata fortunata, si è salvata. Ora - afferma l’assessore Antonella Berardi, - chiede semplicemente il nostro aiuto: ognuno nel suo piccolo può fare la differenza». Appello subito accolto anche dal distaccamento della Protezione Civile di Rutigliano, guidato da Giuseppe Dalba, che ha promosso una «raccolta solidale» per fornire supporto alle popolazioni della Turchia e della Siria colpite dal terremoto. «Chiediamo il vostro aiuto per raccogliere indumenti, alimenti a lunga conservazione e prodotti per l’igiene personale», è l’appello dei volontari della Protezione civile, che invitano a donare il materiale richiesto nella sede di via Cavalieri di Vittorio Veneto, dalle 9.30 alle 12.30, dal lunedì al venerdì (tel. 080 4768808). Gli aiuti da Rutigliano giungeranno al campo base allestito dalla Protezione civile italiana a Hatay, area operativa e logistica per le squadre di soccorritori mobilitati dall’Italia per l’emergenza terremoto in Turchia.