beni confiscati

Con i fondi del Pnrr a Bari l'ex villa del boss Savinuccio diventerà un asilo nido

Redazione online

Finanziato anche il progetto per realizzare una «Fattoria Sociale»

BARI - L’ex villa del boss di Bari Savinuccio Parisi, in località San Giorgio, diventerà un asilo d’infanzia che ospiterà bambini dai 3 ai 36 mesi. Il comune di Bari si è aggiudicato un finanziamento di 1,5 milioni di euro nell’ambito dei progetti per la valorizzazione dei beni confiscati alle mafie, a valere su risorse Pnrr. L’immobile attualmente è in pessimo stato di conservazione su tre superfici, con un’area esterna che si estende su circa 600 metri quadri. Il progetto di riconversione della villa in servizio per l’infanzia è ispirato, si legge in una nota, «al Reggio Emilia Approach, una filosofia educativa sviluppata in Italia da Loris Malaguzzi e dalla Fondazione Reggio Children che ha fatto scuola nel mondo sulla progettazione degli spazi e sugli orientamenti educativi».

Per lo stesso bando il Comune si è aggiudicato un secondo finanziamento (3,6 milioni), per il progetto 'Fattoria Sociale Chianconè che prevede la riconversione a usi sociali dell’ex quartiere generale del capo clan Antonio Di Cosola. L’obiettivo è utilizzare l’immobile per l’accoglienza di dieci adulti, italiani e stranieri, in stato di svantaggio sociale da formare e sostenere in un percorso di accompagnamento all’abitare comunitario (fattoria sociale). Tutto questo anche «legato a un percorso di reinserimento lavorativo e di autonomia, attraverso la micro-produzione e distribuzione di birra artigianale (microbirrificio) e la piccola produzione agricola sociale».

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