L'arresto

Bitonto, taglio di capelli fatale per un latitante: scoperto dalla polizia

Redazione online

Aveva attirato l'attenzione correndo in sella ad una moto di grossa cilindrata

Bari - Agenti della Squadra Mobile  hanno fermato Francesco Leone, giovane pregiudicato bitontino. Nel mese di marzo 2019, il ventisettenne  era stato arrestato, in concorso con altre persone, perché  sorpreso a rubare cavi di rame dalla  linea ferrotramviaria Bari-Nord, episodio per il quale gli è stata inflitta una condanna a un anno e 11 mesi. Ma per sottrarsi al carcere, Leone era scomparso nel nulla.

Giovedì scorso la polizia ha intercettato un motociclista che in sella a una moto di grossa cilindrata, nel cuore di Bitonto, sfrecciava ad  altissima velocità fino a fermarsi dinanzi a un parrucchiere. Gli agenti, per identificare il motociclista, sono entrati  nel salone, che aveva la porta semichiusa,  e a quel punto hanno scoperto che si trattava di Francesco Leone. Il quale era seduto senza mascherina davanti allo specchio e si stava facendo tagliare i capelli. Lui adesso è in carcere. Il barbiere è stato denunciato per violazione delle norme anti contagio: dovrà pagare una multa di 400 euro e sperare che la Prefettura  di Bari, alla quale è stato segnalato l'episodio, non gli sospenda l’attività.

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