istruzione
Università, è tempo di test a Bari: 16mila studenti alla prova
Ieri veterinaria, domani medicina: per i 2.860 aspiranti camici bianchi a disposizione 361 immatricolazioni
BARI - «In occasione della partecipazione alla prova per l’ammissione, il sottoscritto, in qualità di candidato, dichiara di non presentare sintomatologia respiratoria o similinfluenzale o febbre superiore a 37.5° C, di non essere stato in quarantena o in isolamento domiciliare fiduciario negli ultimi 14 giorni e di non essere stato a contatto con persone positive negli ultimi 14 giorni». Lo stralcio è parte della dichiarazione introdotta a causa dell’emergenza Covid-19 e richiesta dall’Università di Bari anche ai 693 partecipanti (l’anno scorso furono 401) al test per l’ammissione al corso di laurea magistrale in Medicina Veterinaria. Il concorso, svoltosi ieri, per l’assegnazione di 85 immatricolazioni (33 in più rispetto alle 52 del 2019), è stato il primo tra quelli a numero programmato nazionale gestiti dal Mur (Ministero dell'università e della ricerca) ai quali nel capoluogo pugliese prenderanno parte complessivamente oltre 9mila studenti per 1.870 posti. Ma considerando anche le prove locali a numero chiuso, fra Uniba e Politecnico saranno complessivamente poco più di 16.000 gli aspiranti a caccia delle 8.519 iscrizioni disponibili.
MEDICINA - Domani sarà la volta di coloro i quali ambiscono a frequentare Medicina. Mascherina in volto, 2.860 candidati (per 361 posti, 60 dei quali nella sede di Taranto, più 32 per Odontoiatria e protesi dentaria) si presenteranno a Bari sin dalle 8.30 (distribuiti, in base all’età, nelle aule di Campus universitario, Dipartimento di Giurisprudenza, Dipartimento di Scienze Politiche, ex Facoltà di Lettere e Filosofia ed ex Facoltà di Economia) per i preliminari precedenti l’esame, il cui inizio è previsto alle 12 anche per i disabili che hanno chiesto di usufruire di ausili e di tempi aggiuntivi (come previsto dalla legge 104): svolgeranno la prova concorsuale presso l’aula B della ex Facoltà di Lettere e Filosofia.
SEDI - L’anno accademico 2020-2021 è inevitabilmente condizionato dalla pandemia da Sars-CoV-2. Le oltre 14mila immatricolazioni a Medicina in palio a livello nazionale verranno assegnate secondo le consuete modalità (i più bravi, meglio piazzati nella classifica finale, potranno optare per l’università preferita), ma con una significativa differenza: quest'anno la sede di svolgimento del test non sarà quella indicata come prima preferenza, ma quella più vicina all'indirizzo di residenza dei candidati («in considerazione della normativa di contenimento dell’epidemia da Covid-19, al fine di garantire l’applicazione delle disposizioni di natura emergenziale, nonché di limitare gli spostamenti nell’ambito del territorio nazionale e regionale, ciascun candidato, a prescindere dalla sede indicata come prima preferenza di assegnazione, sostiene la prova presso la sede dell’ateneo disponibile nella propria provincia di residenza o, se non disponibile, nella provincia limitrofa rispetto a quella di residenza»).
PROVA - Sostanzialmente inalterati i dettagli del concorso: è assegnato un tempo di 100 minuti per la soluzione di 60 quesiti (a risposta multipla con cinque opzioni) così ripartiti: 12 di cultura generale, 10 di ragionamento logico, 18 di biologia, 12 di chimica, 8 di fisica e matematica. Per l’attribuzione ai candidati del punteggio complessivo (fino a 90 punti) si terrà conto dei seguenti criteri: 1,5 punti per ogni risposta esatta, meno 0,4 (-0,4) punti per ogni risposta sbagliata, 0 punti per ogni risposta non data. Il Cineca, il consorzio interuniversitario italiano che affianca il ministero nella gestione dei test (e presieduto da Eugenio di Sciascio, vicesindaco di Bari e assessore alla Trasformazione Digitale), sulla base del punteggio conseguito da ciascun candidato redigerà una graduatoria unica nazionale che sarà pubblicata, nel caso specifico di Medicina, il prossimo 29 settembre nell’area riservata agli studenti del portale Universitaly.
LA CONVOCAZIONE - Sono 2.860, divisi in 57 aule di cinque sedi universitarie, i candidati che parteciperanno domani al test di ingresso per le facoltà di 'Medicina e Chirurgià e 'Odontoiatria e protesi dentaria' dell’Università di Bari. I posti disponibili sono, per Medicina, 231 nella sede di Bari e 60 in quella di Taranto (le prove si svolgeranno tutte a Bari) e 32 per Odontoiatria. Le sedi dove si svolgeranno le prove sono il campus universitario Pasquale (35 aule in cinque strutture, comprese quelle del Politecnico), Giurisprudenza (8 aule), Scienze politiche (4 aule), palazzo Ateneo (5 aule) e Economia (5 aule). La suddivisione dei candidati nelle diverse aule è stata stabilita sulla base delle date di nascita e dei posti disponibili nel rispetto del distanziamento imposto dall’emergenza Covid. Proprio per questo, i candidati dovranno accedere alle aule sedi della prova muniti di una dichiarazione sullo stato di salute (disponibile sul sito Uniba) e di mascherina. Fuori da ogni aula ci sarà un’area per l'igienizzazione e per depositare tutti gli effetti personali in bustoni che saranno poi recuperati all’uscita. I test inizieranno alle 12 ma i candidati sono stati convocati alle 8.30 per consentire in sicurezza le procedure di controllo e identificazione.