La decisione
Bari, bufera al Barion: il neo presidente sbatte la porta e si dimette
L'ex campione mondiale, Verroca, lascia dopo una gestione burrascosa durata poco più di 4 mesi. Il suo obiettivo: riportare la conciliazione
BARI - Fresco di elezione, disse che tra i suoi obiettivi ci sarebbe stata la riconciliazione all'interno del circolo: «Portare quella serenità nel circolo, purtroppo venuta meno nel corso degli ultimi anni al punto che molti soci sono andati via. Non si veniva più al circolo per evitare polemiche». I fatti, purtroppo, sono andati diversamente. È durata poco più di 4 mesi l'esperienza di presidente del Barion dell'ex campione del mondo di canottaggio Ruggero Verroca.
L'atto con cui il 58enne risultato vincitore alle elezioni del 17 febbraio scorso ha gettato la spugna della guida di uno dei circoli più antichi della città (ha oltre 700 soci) è stato depositato ieri poco dopo mezzogiorno in segreteria generale. Le dimissioni arrivano proprio nel momento in cui il Barion celebra i suoi 125 anni di attività.
La decisione di Verroca, che ottenne 324 voti (su 634 voti) spiazzando i due concorrenti, la giornalista e avvocatessa Nunzia Bernardini, 62 anni, e il medico 63enne Vitangelo Ladisa, sembrerebbe irrevocabile ed è frutto di una situazione che si trascinava ormai da tempo. Non è un caso che l'atleta iscritto da 44 anni al circolo, avesse incontrato difficoltà nella conduzione delle attività andando in più di una occasione e "sotto" nelle votazioni del consiglio direttivo.
La goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso, secondo quanto si è appreso, la messa in stata di accusa del direttore sportivo, Mauro De Santis - suo fedelissimo con il quale aveva ricostituito il binomio di un tempo - finito nel mirino di un socio che aveva denunciato una presunta condotta illegittima dello stesso. Il motivo? Aver reclutato in emergenza un allenatore causa l'indisponibilità di un altro, salvaguardando così i corsi già programmati. Per regolamento, infatti, tali decisioni vanno adottate dal consiglio direttivo ma, secondo un'altra lettura, tali scelte possono essere adottate dal direttore sportivo in caso di emergenza. L'"assunzione", comunque, sarebbe poi stata successivamente approvata dal consiglio.
Tale situazione avrebbe portato il consiglio - secondo quanto si è appreso - a votare la proposta di espulsione dal circolo dello stesso De Santis che sarà valutata dagli organi interni. Una decisione che avrebbe visto Verroca in minoranza ritrovandosi con i soli voti suoi, dello stesso De Santis che fa parte del consiglio e del segretario.
Verroca, iscritto al Barion da oltre 44 anni, è stato per 6 volte campione mondiale di canottaggio e ha partecipato alle Olimpiadi di Los Angeles del 1984 piazzandosi al quinto posto nella finale.«Per me il Barion rappresenta tutta la mia vita» aveva detto in un'intervista poco dopo essere stato eletto. Ora dopo le dimissioni sarà il momento di nuove elezioni.