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Violenze al G7, blitz della Digos in corso: indagati due baresi

 
Redazione online

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polizia Digos

L’operazione è coordinata dalle autorità giudiziaria piemontese ed è svolta in collaborazione con le Digos delle questure di Roma, Firenze, Modena, Bari e Venezia.

Giovedì 04 Luglio 2019, 09:28

11:33

BARI - Sono 17 in tutta Italia le misure cautelari che sono in via di esecuzione da parte della polizia nell'ambito di un'indagine sugli ambienti dei centri sociali sugli incidenti avvenuti nel settembre del 2017 in occasione del vertice del G7 a Venaria Reale. Nove sono a Torino, le altre sono a Firenze, Roma, Venezia, Bari e Modena. I provvedimenti riguardano i vertici di Askatasuna, il maggiore centro sociale di Torino, e i leader di centri sociali di altre città italiane.

Ci sono due baresi tra i destinatari delle misure cautelari disposte su richiesta della Procura di Torino per i disordini e le contestazioni al G7 di Venria Reale nel 2017. Uno di loro risiede da tempo a Torino, l’altro è un attivista della ex Caserma Rossani di Bari. A quest’ultimo, Giuseppe Di Leo, 23 anni, la Digos ha notificato la misura cautelare dell’obbligo di firma. Di Leo è ritenuto uno dei leader del centro sociale barese, tra gli organizzatori di molti cortei organizzati in città negli ultimi anni.

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