Alle 10.14
Terremoto, due scosse nel Nordbarese: epicentro a 4 Km da Barletta. Bisceglie, domani scuole chiuse. Trani: crolla pezzo di timpano chiesa
L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha confermato due scosse di terremoto di magnitudo 3.9: epicentro a 4 Km da Barletta
L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha confermato due scosse di terremoto di magnitudo 3.9. L'epicentro è a 4km a sud-est di Barletta. Il sisma è stato avvertito distintamente anche a Bari: molte persone sono scese in strada, prese dal panico. Tante segnalazioni sono arrivate anche dalla Zona Industriale di Bari. La Protezione Civile ha riportato che non ci sono danni a persone o cose. Negli ultimi giorni molte scosse si stanno avvertendo nelle regioni meridionali, le ultime ieri pomeriggio in Calabria.
SCUOLE E PROCURA EVACUATE A BARI - Il panico è stato talmente tanto che alcune scuole sono state evacuate non solo a Barletta, ma anche a Bari città. Il panico è dilagato anche negli uffici giudiziari di via Dioguardi, sede della Procura e parte del Tribunale Penale, e nell’ex sezione distaccata di Bitonto, che sono stati evacuati. Sono state momentaneamente sospese le udienze, ma non evacuata la sede, anche negli edifici giudiziari di Modugno, alle porte del capoluogo, mentre a Bitonto sono state evacuate anche le scuole.
A Trani il sisma ha fatto cadere un’anfora decorativa della chiesa di San Domenico già recintata in quanto pericolante. Stando alle prime informazioni raccolte dalla sala operativa dei vigili del fuoco, a fronte delle numerose chiamate di allarme ricevute, il sisma non avrebbe prodotto danni. Sono in corso verifiche da parte della Prefettura di Bari in stretto contatto con la Protezione civile.
A causa della scossa di terremoto con epicentro vicino a Barletta la circolazione ferroviaria tra Bisceglie e Molfetta (linea Bari-Foggia di Trenitalia) è stata sospesa per circa un’ora (dalle 10.30 alle 11.30) per verifiche all’infrastruttura da parte dei tecnici di Rfi. A causa della sospensione i treni hanno subito ritardi fino a 60 minuti ed un regionale è stato limitato nel percorso. La situazione sembra ora tornata alla normalità.
Il terremoto è stato avvertito in numerosi comuni della Bat, della provincia di Bari e finanche a Martina Franca (Taranto). Molte persone, subito dopo la scossa, si sono riversate in strada per la paura e numerosi uffici e scuole pubbliche sono stati evacuati.
GIOVINAZZO: EVACUATI SCUOLE E UFFICI - La scossa di terremoto che ha visto come epicentro Barletta è stata avvertita in modo molto forte anche a Giovinazzo. Scuole e uffici pubblici sono stati fatti evacuare. “ Sono in contatto con il comandante
della Polizia Locale il quale mi ha riferito che non è stato rilevato alcun danno in città”- dichiara il sindaco Tommaso Depalma- “ Fortunatamente la situazione è sotto controllo e le scuole sono state fatte evacuare in via cautelativa vista la vicinanza con
la zona dell’epicentro del terremoto. Scolari e studenti non rientreranno nelle aule. Gli uffici pubblici, invece, hanno ripreso regolarmente l’attività”.
DOMANI SCUOLE CHIUSE A BISCEGLIE - Per consentire ai tecnici di concludere i controlli avviati oggi a seguito del terremoto, le scuole di ogni ordine e grado di Bisceglie resteranno chiuse anche domani. Lo ha deciso il sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano, che ha emanato l’ordinanza al termine della riunione del Coc tenutasi nel primo pomeriggio.
Il primo cittadino ha deciso di estendere a domani la chiusura delle scuole «al fine di consentire ai tecnici comunali di portare a compimento ulteriori approfondimenti nei controlli e, ove necessario, interventi urgenti di manutenzione straordinaria e di eliminare ogni situazione di potenziale pericolo per la pubblica e privata incolumità».
Da una prima ricognizione effettuata in Prefettura, d’intesa con tutti i sindaci della Provincia di Barletta-Andria-Trani, non sono emerse particolari ed importanti criticità per gli istituti scolastici della provincia. Ulteriori verifiche tecniche saranno fatte nelle prossime. Subito dopo la scossa sismica, in via precauzionale e per ragioni di sicurezza, tutti gli edifici scolastici di ogni ordine e grado dei Comuni della Provincia sono stati evacuati.