INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

Vittoria giudiziale contro un selezionatore di seme aziendale dichiarato colpevole di contraffazione

Informazione a cura di SICASOV

Il Tribunale di Enna condanna selezionatore tutelando la ricerca e miglioramento varietale in agricoltura.

La SICASOV è una società specializzata nella gestione e tutela dei diritti di proprietà intellettuale detenuti dai costitutori di varietà vegetali, occupandosi della raccolta delle royalties e garantendo la sorveglianza del mercato a difesa dei diritti dei legittimi titolari.

La ricerca ed il miglioramento genetico in ambito vegetale puntano allo sviluppo di nuove varietà, selezionate per maggiore resistenza alle fitopatie, adattamento a nuove condizioni climatiche, produttività e qualità per andare incontro alle esigenze del mercato, dei trasformatori e dei consumatori.

Per garantire la sostenibilità e durata nel tempo degli investimenti in ricerca, i costitutori ricorrono alla “privativa vegetale”, titolo giuridico rilasciato dall'Ufficio comunitario delle varietà vegetali (CPVO) per l'Europa o dagli uffici nazionali competenti, titolo che conferisce al costitutore il diritto di utilizzare le varietà protette per un determinato periodo e territorio.

In tale contesto la SICASOV intraprende azioni di controllo e protezione del mercato sementiero e frutticolo, attivando le necessarie procedure legali in caso di atti di contraffazione compiuti da produttori ed altri operatori, come i selezionatori fissi e mobili di seme aziendale. 

Proprio in questo contesto la SICASOV ha recentemente ottenuto un’importante vittoria giudiziale davanti al Tribunale di Enna nei confronti di un selezionatore che ha proceduto alla pulizia, selezione, trattamento e concia della varietà protetta di frumento duro AVISPA, senza previa autorizzazione del costitutore LIMAGRAIN EUROPE né tantomeno al pagamento delle somme dovute a titolo di royalty.

Il giudice penale di primo grado ha condannato il selezionatore a una pena di tre mesi di reclusione e ad una multa di 4.000,00 euro, oltre al pagamento di un risarcimento alla SICASOV e al titolare dei diritti di privativa della varietà AVISPA, per violazione della fattispecie penale di cui all'art. 517, 2 comma del c.p., che punisce l'usurpazione di titoli varietali.

La SICASOV continua la sua azione contro i selezionatori fissi e mobili che non rispettano i diritti di proprietà intellettuale sulle varietà vegetali e che, prima di effettuare tali servizi richiesti dalle aziende agricole, produttori ed operatori commerciali, dovrebbero verificare con la SICASOV l’autorizzazione necessaria per tale attività come il pagamento delle royalty dovute sulle quantità interessate.

L’obiettivo è scoraggiare e denunciare pratiche volte all’utilizzo di varietà protette senza previa autorizzazione né pagamento delle royalty dovute, a danno delle aziende portatrici di queste innovazioni varietali.

La SICASOV resta fiduciosa sull’esito favorevole delle altre procedure in corso, auspicando maggiore rispetto della legalità sul territorio italiano a beneficio di tutta la filiera sementi e piante.

www.sicasov.com

Privacy Policy Cookie Policy