Musica
«Centopercento», il pugliese NVLLA torna a splendere con un inno alla rinascita e alla libertà interiore
Dal 17 ottobre su tutte le piattaforme digitali, il nuovo singolo dell’artista unisce energia pop-punk e introspezione: una dichiarazione di vita senza paure, per chi sceglie di rialzarsi e vivere fino in fondo
Dal 17 ottobre sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali “CENTOPERCENTO”, nuovo brano del pugliese NVLLA, che segna una rinascita artistica e umana. Con un sound fresco e diretto, che mescola sonorità pop-punk e intensità emotiva, il singolo si fa portavoce di un messaggio potente: vivere senza riserve, con tutta l’energia possibile.
“CENTOPERCENTO” racconta la voglia di ricominciare, di ritrovare sé stessi e le proprie amicizie, di lasciarsi alle spalle la paura e la malinconia per abbracciare la vita in tutte le sue sfumature. Un invito a buttarsi, a dare tutto, a non trattenere nulla.
Il brano parla soprattutto ai giovani, a chi ha conosciuto la fatica di ripartire ma sceglie comunque di trasformare le difficoltà in forza. NVLLA costruisce così un dialogo sincero con il suo pubblico, usando un linguaggio autentico, diretto, senza maschere.
Dietro il nome NVLLA si nasconde però molto più di un semplice progetto musicale. L’artista — all’anagrafe Daniele, ma anche Danny — vive la sua musica come un territorio di confine tra identità e contraddizioni. Daniele è l’anima introversa, fragile, sensibile; Danny è la parte più impulsiva, carismatica, istintiva. Due personalità che convivono, spesso in conflitto, ma che trovano nella musica il loro unico punto di incontro.
NVLLA diventa così una maschera consapevole, uno spazio libero in cui tutto può essere detto senza filtri. Un’identità nata “dal nulla”, capace di trasformare il silenzio in voce e la vulnerabilità in potenza.
Con “CENTOPERCENTO”, NVLLA si conferma una delle nuove voci più autentiche e promettenti del panorama pop italiano, capace di mescolare intensità emotiva, energia e verità in un unico, potente grido di libertà: vivere sempre, e sempre al cento per cento.