Musica

Pellegrino & Zodyaco accendono Monopoli con il sound «Napoliterraneo»: il 21 aprile alla Masseria del Turco

Una vera e propria esperienza live, un viaggio tra jazz-funk, latin groove e suggestioni mediterranee

Dopo una serie di date sold out e l’uscita dell’acclamato album Koinè, il tour di Pellegrino & Zodyaco approda in Puglia per una serata che promette vibrazioni uniche: domenica 21 aprile alla Masseria del Turco di Monopoli (BA). Un’occasione imperdibile per immergersi nel mondo sonoro di uno dei progetti più originali e contaminati della scena musicale italiana.

Nato dal genio creativo di Pellegrino, producer, DJ e songwriter napoletano, Zodyaco è molto più di una band: è una vera e propria esperienza live, un viaggio tra jazz-funk, latin groove e suggestioni mediterranee. Sul palco di Monopoli, Pellegrino sarà accompagnato da una formazione di musicisti d’eccezione: Gabriella Di Capua (voce), Igor Di Martino (chitarra), Ergio Valente (tastiere), Salvatore Rainone (batteria), Pasquale Benincasa (percussioni), Domenico Andria (basso) e Saverio Giugliano (sax). Una squadra affiatata che trasforma ogni concerto in un rito collettivo, sospeso tra ballo e introspezione.

Koinè, pubblicato il 24 gennaio per DIGA Records, è il cuore pulsante di questo tour. Il titolo, che rimanda al “linguaggio comune”, riflette perfettamente la filosofia dell’album: abbattere le barriere tra i generi e mescolare dialetti, strumenti vintage, percussioni etniche e tradizione partenopea, in un mosaico sonoro che ha conquistato pubblico e critica.

Con singoli come L’Aura, Saditè e Mario (quest’ultimo accompagnato da un videoclip uscito il 14 marzo), Pellegrino & Zodyaco portano avanti il percorso già tracciato con i precedenti lavori Zodyaco I (2018), Morphé (2020) e Quimere (2022), confermandosi tra i protagonisti della “nuova scuola” napoletana.

L’appuntamento di Monopoli si inserisce in una tournée che proseguirà il 25 aprile a Catania (Mercati Generali), il 9 maggio a Bologna (Locomotiv) e il 10 maggio a Firenze (ExFila), ma la magia del live pugliese promette un’atmosfera speciale, complice la suggestiva location della Masseria del Turco e la capacità del gruppo di creare un dialogo diretto con il pubblico.

Un concerto da non perdere per chi ama la musica che rompe gli schemi e affonda le radici nella propria identità, con uno sguardo rivolto al mondo. A Monopoli, la rivoluzione musicale di Pellegrino & Zodyaco è pronta a risuonare tra i campi, le luci e il mare.

BIOGRAFIA

Produttore, DJ e songwriter, Pellegrino incarna l’anima dell'etichetta napoletana Early Sounds ed è pioniere del suono  Napoliterraneo. La sua musica, seducente e sofisticata, evoca il cielo stellato sopra il Vesuvio, fondendo con maestria Funk, Disco, Italo Disco, vibrazioni napoletane e Jazz.  

Da Napoli a Berlino, dove ha vissuto molti anni e dove ha organizzato il label party di Early Sounds al famigerato club Sameheads, nel vecchio quartiere di operai di Neukölln, i suoi dj-set hanno infiammato le piste di alcuni dei più importanti dancefloor in Europa. 

Il suo intenso lavoro di produzione inizia nel 2016 con “Periplo” (Early Sounds), l’album d’esordio con cui Pellegrino sperimenta nuove sonorità disco e afro-psichedeliche, a cui seguono i progetti di re-edit e rework di alcuni iconici brani italo disco come "A Tour In Italy" di Band Aid e "You're Hurting Me" di Man Face e la rielaborazione del brano “Le Lis” di Billy Cobham. 

Nel 2018, alle pendici del Vesuvio, nasce il progetto Pellegrino & Zodyaco, che vede l’artista impegnato con la sua band nell’esplorazione estetica del misticismo mediterraneo e nella fusione di ritmi latini e funk: nello stesso anno esce il loro primo disco, “Pellegrino pres. Zodyaco” (Early Sounds), “ispirato all'antica mitologia delle stelle e alla loro profonda influenza sulla vita marina. Il disco è il risultato di jam notturne sulla scia della tradizione italiana di disco, jazz-funk, fusion esotica e misticismo. Un omaggio alle stelle e ai loro riflessi sul mare.” 

Nel 2020 Pellegrino & Zodyaco pubblicano “Caucciù” (Early Sounds), un singolo dal sapore più "metropolitano", che si avvicina alla città passando dalla misteriosa isola di Capri, punto centrale dell’immaginario creativo del produttore e del panorama del golfo.  

“Caucciù” anticipa LP “Morphé”, pubblicato sempre nel 2020, “dedicato a Napoli vista dal Vesuvio”. Uno sguardo inedito alla città, fatto di visioni contrapposte, luci e ombre che si incontrano in una fusione magmatica di disco, latin, boogie funk e jazz, che omaggia la terra natìa e la sua forte tradizione musicale. 

Pellegrino e la sua band continuano a parlare delle due Napoli che convivono, una baciata dal sole l'altra lambita dalle ombre dei suoi vicoli, nell’EP “Quimere” del 2022, a cui segue nel 2023 “Malìa”, una canzone che cattura la frenesia della metropoli partenopea, con le sue atmosfere rarefatte e il groove contagioso. 

Il 24 gennaio 2025 pubblica il nuovo disco “Koinè”, anticipato nel 2024 dai singoli “L’aura” e “Saditè”, e seguito dal video di “Mario”.

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