Potenza, protesta ristoratori tra bicchieri di prosecco, musica e ironia
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Marcello Buttazzo, Lequile (Lecce)
29 Agosto 2016
Silvio Berlusconi e altri titolati leader sperano che, alla fine, Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia trovino un accordo, un programma d’intesa. Ma è fisiologicamente attendibile un’alleanza così composita e variegata? Nei prossimi giorni di settembre, Stefano Parisi terrà con i suoi una grande convention con l’obiettivo manifesto «di dare un contributo alla crescita ideale e culturale per l’area moderata». Negli stessi giorni, a Pontida, ci sarà il raduno della Lega. Non è più tempo di provincialismo, non è più tempo di «sacre» ampolle, di cori e di anacronistici canti padani. Ora, l’idea di destra «identitaria» di Matteo Salvini ha un ormai un respiro internazionale. Difatti, l’«illustre» ospite d’onore del Carroccio sarà nientemeno che Marion Le Pen del Front National francese, nipote di Jean-Marie e della dama nera Marine. A Pontida, un tema ricorrente come un disco irreversibilmente rotto sarà, verosimilmente, l’opposizione strenua al flusso dei migranti. Ci chiediamo: come possono le idee moderate di Forza Italia convivere con le sparate inconcepibili di Salvini? Con profonda stima.
Marcello Buttazzo, Lequile (Lecce)
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