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LETTERE ALLA GAZZETTA
Biagio Sannicandro, Bari
06 Maggio 2016
Ho letto in questi giorni che c'è un progetto di trasformazione del lungomare grazie ai fondi disponibili per la città metropolitana. Vogliono ridurre la carreggiata per fare una pista ciclabile e vogliono coprire parte del mare con piattaforme di legno simili a quelle esistenti a Porto in Portogallo. Vogliono imitare New York, vogliono farlo diventare simile ad altri.
È proprio vero che i Baresi sono amanti dei forestieri!
Possibile che non si rendano conto che il nostro lungomare è unico al mondo ed è monumentale? Possibile che non si rendano conto che deve essere conservato così come è?
Possibile che non si rendano conto che a Bari d'inverno spesso soffia il vento forte dai Balcani e le piattaforme di legno salterebbero come fuscelli? Possibile che non si pensi ai pericoli e ai costi non solo di realizzazione ma di manutenzione di queste obbrobriose baracche? E ve l'immaginate una passeggiata d'estate con le persone nude di fronte alla muraglia a prendere il sole? Poi sorgeranno i chioschetti di bevande e ci sarà caciara e quello che attualmente è un lungomare di lusso diventerà uno dei tanti lungomari paesani della nostra Italia.
Il lungomare è un mobile antico di valore, è patrimonio artistico di Bari e guai a chi lo tocca.
Biagio Sannicandro, Bari
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