Il caso

Orrore a Martina Franca, 8 cani maltrattati e legati con le catene: scatta il sequestro

Operazione congiunta di guardie zoofile, ASL e Polizia Locale: gli otto cuccioli sono stati salvati da condizioni estreme

Una segnalazione per maltrattamenti ha portato, sabato 26 luglio 2025, a un’operazione urgente che si è conclusa con il sequestro di otto cani detenuti in condizioni di forte degrado. A intervenire sul posto sono state le guardie zoofile ENDAS di Taranto, che, giunte nell’area indicata, si sono trovate davanti a una situazione drammatica, ben oltre le aspettative.

Cinque dei cani erano legati con catene corte (tra 1 e 1,5 metri), privi d’acqua e riparati solo da strutture fatiscenti, senza alcuna tutela dal caldo estivo. Gli animali versavano in condizioni igienico-sanitarie critiche, e tutti risultavano senza microchip né vaccinazioni obbligatorie.

Vista la gravità, le guardie hanno richiesto il supporto della Polizia Locale di Martina Franca, intervenuta con tre pattuglie e sei agenti, accompagnati da un veterinario della ASL. Dopo i rilievi, è stato disposto il sequestro immediato degli animali e la denuncia del proprietario ai sensi dell’art. 544 ter del Codice Penale, che punisce il maltrattamento di animali.

Accertamenti successivi hanno confermato che gli animali vivevano in degrado sistematico, senza registrazione e senza cure sanitarie. Il responsabile, già provato da gravi problemi di salute e in uno stato di forte stress psicofisico, è stato comunque segnalato e sottoposto alle sanzioni previste dalla legge.

In una nota ufficiale, il responsabile delle guardie zoofile ha ringraziato il Commissario Vito Russo e il personale della Polizia Locale per la tempestività e professionalità dimostrata, sottolineando l’importanza della collaborazione tra enti per la tutela del benessere animale.

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