Il caso
Risorse erogate per terreni dissodati e frantumati: sequestrati 42ettari a Barletta, nel mirino un'impresa di Spinazzola
Avrebbe percepito indebitamente aiuti: i terreni sono situati nel Parco Nazionale dell'Alta Murgia, località Murgetta Rossi
BARLETTA - I finanzieri del Comando Provinciale di Barletta hanno eseguito un provvedimento emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Trani che ha disposto il sequestro preventivo di 6 suoli, per una superficie di circa quarantadue ettari e mezzo, oggetto di dissodamento, scarificatura e frantumazione meccanica delle rocce, nonché la misura cautelare personale del divieto di esercitare l’attività nei confronti dei vertici di una impresa.
La richiesta era stata avanzata dalla Procura, a seguito di una indagine svolta dal Nucleo di Polizia Economico - Finanziaria della Guardia di Finanza della provincia Barletta-Andria-Trani. I fatti riguardano una società agricola semplice di Spinazzola, che opera nel settore della coltivazione di cereali, gestita da due persone la quale, attraverso i vertici aziendali, ha percepito indebitamente aiuti in agricoltura, utilizzando (anche attraverso operazioni di dissodamento) suoli di proprietà dell’Ente territoriale Provincia Barletta Andria Trani, situati all’interno dell’area protetta del “Parco Nazionale dell’Alta Murgia”, località Murgetta Rossi.
Le indagini hanno rilevato che gli amministratori di fatto e di diritto della società agricola, nonostante il sequestro dei suoli oggetto di dissodamento abusivo, hanno continuato a richiedere aiuti all’agricoltura, inducendo in errore il personale dell’Ente Agea (agenzia per le erogazioni in agricoltura), che ha continuato ad erogare le risorse. Il provvedimento è stato richiesto al fine di evitare il protrarsi dell’illecito arricchimento e di tutelare il patrimonio del Parco Nazionale dell’Alta Murgia.