Territorio
Bari, una giornata per riscoprire la Basilica rupestre di Santa Candida, sul fianco destro della lama Picone
Su iniziativa del consigliere Romito. Uno scrigno che custodisce tracce importanti della storia della città, luogo che la politica spesso e volentieri ignora
BARI - Questa mattina il Consigliere Regionale Fabio Romito ha organizzato una giornata per riscoprire la Basilica rupestre di Santa Candida, datata tra l’ 8º e 9º secolo ed ubicata sul fianco destro della lama Picone.
Uno scrigno che custodisce tracce importanti della storia della città di Bari, come ha spiegato il prof Antonino Greco, presidente dell'ArcheoClub 'Italo Rizzi' di Bari, associazione che da anni si batte per la tutela del sito: «Romito ha coinvolto in questa giornata associazioni, cittadini e volontari che intendono salvaguardare questi luoghi abbandonati e ignorati dalla politica barese. Straordinario anche l’ipogeo “Della Caravella” ormai semisepolto a causa di incuria e di anni di abbandono. Qui a poche centinaia di metri la giunta intende realizzare una distesa di cemento per un enorme parcheggio intermodale che contribuirà definitamente a cancellare il più grande parco archeologico della città. Preoccupante anche l’aspetto legato alla salute pubblica a causa dell’elettrodotto che corre lungo Via Mitolo e dello smog che deriva dalla vicina Statale 16. La giunta dei Verdi anziché riscoprire e valorizzare le bellezze naturalistiche e archeologiche di Bari sceglie di sostituirli con cemento e macchine».
Presenti anche il Consigliere Ciaula e i Consiglieri Scannicchio e Ambrosi. Immancabile anche la presenza di Donato Cippone, punto di riferimento per numerose reti civiche e associazioni cittadine, al fianco di Romito in questa battaglia