Al San Nicola
Il Bari batte l'Ascoli 3-0
Grosso: dobbiamo crescere
Al 9' del secondo tempo Galano ha portato in vantaggio i suoi con una bordata da 20 metri, il raddoppio di Improta e Floro Flores ha chiuso i conti
28 Ottobre 2017

Il Bari 'formula San Nicolà non tradisce, cancella ogni strascico del mal di trasferta (finora 4 ko esterni in 5 gare) e si rilancia nelle zone nobili della classifica: i pugliesi hanno regolato i conti con l’Ascoli (3-0) con un secondo tempo efficace, al cospetto di un avversario dal 38' in dieci per l’espulsione di Gigliotti.
Il tecnico pugliese Grosso ha scelto il modulo 4-3-3 per fronteggiare le assenze pesanti di Marrone e Basha, trovando una squadra più quadrata ma meno creativa, mentre Fiorin aveva nel giovane Parlati una freccia controllata a fatica da Cassani e Tello. Il 'rossò al difensore marchigiano Gigliotti, per una entrata dura su Galano, ha determinato nuovi equilibri, accrescendo la supremazia dei padroni di casa.
Nella ripresa l’innesto di Brienza per Busellato ha dato al Bari ritmo e geometrie e così al 9' Galano ha portato in vantaggio i suoi con una bordata (settimo centro stagionale) da venti metri deviata da Bianchi. Il raddoppio è arrivato su assist di Brienza al 14' con un tocco di Improta (ottavo gol) deviato nella porta dell’Ascoli dal difensore Mogos. Floro Flores ha chiuso i conti con un destro a giro per il 3-0 al 28'. Nelle fila del Bari ha esordito l’esterno olandese Anderson (subentrato a Galano).
Siamo stati bravi, contro un avversario molto difficile. Ringrazio tutti i giocatori per come si sono messi a disposizione. Dobbiamo crescere molto": così Fabio Grosso, tecnico del Bari, ha commentato la vittoria interna contro l’Ascoli nel dopopartita al San Nicola.
«Abbiamo giocato una partita importante - ha aggiunto l'allenatore dei pugliesi - contro una squadra che a tratti nel primo tempo ci ha messo in difficoltà. Abbiamo resistito bene, siamo entrati nella ripresa con un altro piglio e siamo stati bravi nel gestire il finale».
Poi un elogio per Floro Flores. «Sono contento della sua prestazione, l’ho cambiato perché non ha i 90' nelle gambe». In conclusione una riflessione sul primo tempo in chiaroscuro fino all’espulsione del marchigiano Gigliotti. «Siamo stati poco fluidi, e anche contratti. La 'mazzatà presa a Brescia si è fatta sentire, anche per la prova degli avversari ai quali devo fare i miei complimenti», ha concluso Grosso.
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