L'anniversario
Festa 2 Giugno a Potenza
con De Filippo e Pittella
02 Giugno 2017

«Questa Festa ha una grandissima attualità perché bisogna stare ancora a tutela dei valori della democrazia e della libertà». E’ stato questo uno dei passaggi dell’intervento fatto stamani del Sottosegretario al Ministero dell’Istruzione, Vito De Filippo, a Potenza, durante una manifestazione organizzata dalla Prefettura in piazza Mario Pagano, nel centro storico del capoluogo lucano. Proprio dal tetto del Palazzo della Prefettura, durante l’esecuzione dell’Inno di Mameli, i Vigili del Fuoco hanno srotolato un grande tricolore.
De Filippo ha ricordato che «nel calendario civile del nostro Paese ci sono date molto importanti. Questa - ha aggiunto l’ex presidente della Regione Basilicata - è sicuramente la più importante perché il 2 giugno è sinonimo di parole che fanno ancora emozionare: sono quelle parole dei valori della democrazia e di libertà che, dal più infimo degrado che l'umanità ha potuto conoscere nella drammatica storia dei totalitarismi del nostro Paese e del nostro Continente, possono sventolare in maniera solida e permanente. Intorno a questi valori, che purtroppo però ancora oggi sono deturpati e sfregiati, ad esempio dal terrorismo, erede cinico delle ideologie di totalitarismo, si costruiscono tutte le opportunità e tutte le possibilità. Sono - ha proseguito il Sottosegretario - le fondamenta, le basi di tutto il resto del lavoro che le pubbliche amministrazioni, il Parlamento e il Governo sapranno svolgere. Senza i valori della democrazia e della libertà - ha concluso De Filippo - non c'è possibilità nel nostro e in nessun Paese del pianeta».
«In un momento in cui le paure stanno violando le democrazie, serve maggiore coesione sociale": così il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella (Pd), a Potenza, durante le celebrazioni per la Festa della Repubblica. In piazza Mario Pagano, il governatore lucano ha aggiunto che da parte delle amministrazioni pubbliche «c'è bisogno di coraggio e c'è bisogno di far sentire a tutti l'orgoglio di essere cittadini italiani».
L’intervento del presidente della Regione è stato preceduto da quelli di uno studente (Michele Amalfi) della Consulta provinciale studentesca, del prefetto Giovanna Cagliostro e del sindaco di Potenza, Dario De Luca. «Tutti - ha evidenziato il primo cittadino potentino - siamo chiamati a cooperare affinché il lavoro venga promosso in tutte le forme ed in tutti i modi, impiegando il denaro pubblico molto di più per promuovere il lavoro che per garantire il reddito a chi è disoccupato»
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