“Proprio ora – aggiunge – che montavano le proteste a Taranto per i fortissimo odori provenienti probabilmente dalle attività della raffineria, è stato approvato dalla Commissione Ambiente del Consiglio Regionale un progetto di legge che prevede la sospensione degli artt. 1 e 1 bis della L.R. n.7/99. E' l’unica norma regionale che può portare sotto processo le industrie che ammorbano l’aria con le loro emissioni olfattive intollerabili”.
Tale progetto di legge regionale, conclude Marescotti, “ha suscitato l’indignazione persino dell’Arpa Puglia. I consiglieri regionali che hanno approvato il progetto di legge chiedano pubblicamente scusa alla città, si riuniscano di nuovo e annullino immediatamente con una nuova delibera quel progetto di legge inaccettabile”.