PORDENONE, 11 NOV - Sfruttare la prostituzione in un locale notturno di Pordenone era diventata l'attività di famiglia. Padre e figlio, rispettivamente di 61 e 37 anni, sono stati sottoposti all'obbligo di dimora, con divieto di uscita notturna, dalla Polizia di Stato su disposizione del Gip di Pordenone Roberta Bolzoni. Nel corso delle indagini, coordinate dal sostituto procuratore Pier Umberto Vallerin, gli investigatori hanno scoperto che all'interno di un locale notturno da più di tre anni giovani donne venivano fatte prostituire. Nel corso delle indagini, la Polizia Locale di Pordenone ha comminato sanzioni amministrative per violazioni alle norme urbanistiche. La Direzione Territoriale del Lavoro, attraverso il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro, ha accertato che le giovani donne, formalmente socie del locale, svolgevano anche mansioni legittime come lavoratrici subordinate in nero, per cui sono state comminate anche sanzioni amministrative.
Gip ha disposto obbligo di dimora per entrambi
Venerdì 11 Novembre 2016, 13:15















