«Pretendeva un lavoro al Comune»
Estorsione alla Giunta
un arresto ad Apricena
In manette Riccardo Di Nauta per tentativi di condizionare la giunta comunale
19 Luglio 2016

APRICENA - «Vogliamo rivolgere il nostro personale plauso ai Carabinieri e alla Magistratura per aver compiuto una operazione importante, a tutela della Legalità e della Sicurezza di chi, ogni giorno e tra mille difficoltà, lavora per il bene di tutta la cittadinanza». Con queste parole il Vicesindaco Anna Maria Torelli commenta l’arresto di Riccardo Di Nauta, accusato di minacce ed estorsione nei confronti di esponenti dell’Amministrazione Comunale di Apricena.
«Questa misura – prosegue Torelli – deve far capire prima di tutto che noi operiamo solo nel solco della Legge, senza cedere ai ricatti e alle estorsioni di nessuno. Ricatti ed estorsioni che questo personaggio ha continuato a fare, non solo nei modi convenzionali, ma anche in modo più subdolo, quello cioè di distruggere moralmente gli Amministratori con un pubblico comizio carico di volgarità e calunnie».
«Combattiamo, come nel passato, metodi e personaggi che o per appartenenza o per metodologie camorristiche, tentano di condizionare l’attività Amministrativa del nostro Paese. Sono orgogliosa di rivendicare, che già nel passato, questa stessa Amministrazione ha preferito dimettersi pur di non lasciarsi condizionare da elementi malavitosi che volevano mettere le mani sulla nostra città. I cittadini ci hanno sostenuto, hanno capito, hanno combattuto al nostro fianco e nel 2014 siamo tornati a governare la città più forti che mai. Dobbiamo constatare che l’opposizione ha cavalcato in maniera strumentale le calunnie e le infamie, rivolte anche in pubblico comizio, da questo personaggio che oggi viene consegnato nelle mani della Giustizia. Dobbiamo constatare che oggi come ieri l’opposizione, pur di tentare di dare la spallata ad un’Amministrazione liberamente scelta dai cittadini, si schiera dalla parte dei malavitosi. È chiaro che, anche in questo caso, chi ha fatto da cassa di risonanza alle calunnie e alle volgarità di questo soggetto ne dovrà rispondere davanti alla Giustizia», prosegue la nota dlel’amministrazione. «Siamo felici di poter contare sulla tutela costante delle Forze dell’Ordine – dice ancora Torelli – e delle Istituzioni come la Prefettura di Foggia, attenta alla incolumità degli Amministratori Locali. Infatti proprio qualche settimana fa il Prefetto Maria Tirone ha inviato una comunicazione ai Comuni della provincia di Foggia per l’adesione ad un Comitato che metta in luce tutti gli episodi di questo tipo, per stroncare sul nascere eventuali tentativi di intimidazioni e ricatti miranti al condizionamento della Pubblica Amministrazione. La nostra Amministrazione lavora e lavorerà sempre per risolvere i problemi della popolazione, senza alcuna distinzione. Quello che stiamo facendo, nonostante le difficoltà, è sotto gli occhi di tutti».
Bari, due Papi in 19 anni
Cacucci pronto a lasciare
Eipli, l'operaio diventa dirigente
strapagato senza concorso:
sequestrati beni per 370mila€
Papa Francesco il 7 luglio a Bari
Vieste, guerra tra clan: ucciso
25enne a raffiche di mitra
Secondo morto in 20 giorni
Fatture false per 500 milioni
nei guai anche azienda leccese