lavorando per il 2019
Matera città «smart»
con il programma Horizon
10 Giugno 2016

MATERA - Matera capitale europea della cultura per il 2019 come «hub» ideale per il Mezzogiorno e l'area mediterranea per ospitare e far sviluppare idee e progetti «smart» legati alle opportunità dello sviluppo sostenibile e con costi di gestioni contenuti. E’ il concetto che ha caratterizzato oggi, nella Città dei Sassi, la prima giornata di studio dell’incontro tra aziende tecnologiche specializzate, enti locali ed esperti sul tema «Matera Smart City».
L’iniziativa, attraverso un confronto di esperienze, potrà essere attivata anche grazie alle opportunità portate avanti dai Ministeri per lo sviluppo economico e della Università e Ricerca scientifica con i programmi dedicati e con quelli dell’Unione europea come «Horizon 20-20-20», Junker sulle infrastrutture e i fondi strutturali di coesione. «Ma è importante fare rete - hanno sottolineato i relatori - con imprese e soggetti impegnati nel settore smart e dell’innovazione per lavorare a progetti integrati. I riconoscimenti giunti a Firenze, che ha lavorato con Bristol e San Sebastian, confermano la necessità di questo tipo di percorso per aver successo».
L’Unione europea tiene conto nella valutazione della integrità dei progetti delle categorie ambiente, energia, mobilità, economia, vivibilità e governance. La dotazione di risorse è pari a 80 miliardi di euro per il programma «Horizon 20-20-20», per l’energia sei miliardi, sui fondi strutturali 325 miliardi di euro. I lavori sono stati introdotti dal sindaco Raffaello De Ruggieri e dall’assessore all’Innovazione, Giovanni Schiuma, che hanno illustrato le azioni messe in campo e i progetti per legare tradizione e innovazione per Matera smart city.
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