Milano - Condannato «Baffo» Da Crema
24 Febbraio 2005

Il collegio giudicante, accogliendo i termini dell'accordo tra i difensori Antonella Zoni e Francesco Arata da una parte e il Pubblico ministero Roberto Pellicano dall'altra, ha condannato Da Crema a due anni e quattro mesi di reclusione. Stessa pena è stata inflitta a Maurizio Bianchi, pure tra gli amministratori delle tre società e un anno e dieci mesi al figlio di Da Crema, Morris.
Nella causa erano costituiti parte civile le Poste italiane, rappresentate dall'avvocato Paola Severino, e la curatela fallimentare col patrocinio dell'avvocato Guido Alleva.
Nella vicenda, che non riguarda le televendite promosse dal "Baffo", erano coinvolte anche altre persone. In sede di udienza preliminare davanti al giudice Michaela Curami aveva patteggiato una pena a un anno e otto mesi Silvano Zucchet, contabile delle tre società. Zucchet prima di chiedere il rito alternativo aveva risarcito circa 100 mila euro. Altre persone avevano chiarito la loro posizione durante le indagini preliminari. Oggi in aula parti civili si erano opposte al patteggiamento, ma la richiesta è stata invece accolta dal tribunale.
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