Era agli arresti domiciliari
Barletta, «evade» da casa
per picchiare l’ex moglie
28 Settembre 2016

di Aldo Losito
BARLETTA - Era agli arresti domiciliari perché accusato di stalking nei confronti della ex moglie, ma di notte è uscito di casa, quella dei genitori dove era detenuto, dicendo di andare a lasciare la busta dei rifiuti e ha raggiunto la casa coniugale, dove vivono ancora la moglie e il figlio di 14 anni. Quindi è entrato nell’abitazione, utilizzando una copia delle chiavi che aveva con sè e ha picchiato la donna, davanti al figlio.
E’ accaduto a Barletta, dove gli agenti del locale Commissariato hanno arrestato un quarantesettenne.
L’aggressione L’uomo era stato arrestato lo scorso agosto per i reati di maltrattamenti in famiglia, atti persecutori e lesioni, commessi in danno della moglie 42enne.
Nonostante la collocazione ai domiciliari, domenica scorsa è uscito di casa e si è introdotto nell’appartamento della moglie, utilizzando le chiavi ancora in suo possesso.
Una volta entrato nell’abitazione, il 47enne si è scagliato violentemente verso la donna, gridando «mi hai rovinato» e altri improperi. Non contento, ha anche aggredito il fratello della donna, che stava dormendo in quella casa proprio per rassicurarla.
L’ex cognato ha riportato ferite al volto, oltre alla distorsione e distrazione di una spalla e di un braccio, come hanno constatato successivamente i medici.
l’arresto A salvare il cognato e la moglie dall’ira aggressiva del 47enne, sono arrivati gli agenti di Polizia, che lo hanno arrestato con l’accusa di evasione dagli arresti domiciliari, stalking, lesioni personali e violazione di domicilio.
Avviato il processo per direttissima, l’udienza è stata aggiornatao al 14 novembre, quando sarà emessa la sentenza. Fino a quella data, lo stalker resterà rinchiuso nel carcere di Trani.
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